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Terapia
Stress lavoro-correlato
“Troppo spesso ci identifichiamo con il nostro lavoro dimenticando di essere anche altro.”
Micheletino Matarazzo
L'Agenzia Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro definisce lo stress lavoro-correlato come una condizione che si manifesta quando le richieste dell'ambiente di lavoro superano la capacità del lavoratore di affrontarle. Non si tratta di una debolezza individuale, ma di una reazione a un ambiente lavorativo disfunzionale.
Le cause possono essere molteplici e spesso interconnesse:
Se ti senti così, non sei un'eccezione. I dati confermano che lo stress legato al lavoro è un'emergenza sanitaria nel nostro Paese. Secondo recenti indagini, come quelle riportate dall'INAIL e da vari istituti di ricerca, il fenomeno è in costante crescita.
Nel primo trimestre del 2024, le denunce per malattie professionali legate a disturbi psichici e comportamentali sono aumentate del 17% rispetto all'anno precedente.
Ricerche come quella condotta da Unobravo evidenziano che lo stress lavorativo è una delle principali cause di malessere psicologico, con città come Milano e Roma che registrano picchi di richieste di aiuto.
L'VIII Rapporto Censis-Eudaimon ha rivelato che quasi un lavoratore dipendente su tre (31,8%) ha sperimentato sensazioni di esaurimento e burnout, una delle conseguenze più gravi dello stress cronico.
Questi numeri dipingono un quadro chiaro: lo stress sul lavoro non è un problema individuale, ma un fenomeno sociale e organizzativo che richiede attenzione e interventi mirati.
Lo stress lavoro-correlato si manifesta attraverso segnali specifici, che spesso tendiamo a ignorare. Prestarvi attenzione è il primo passo per intervenire:
A livello emotivo: Provi ansia la domenica sera al pensiero del lunedì, ti senti costantemente irritabile, apatico/a o demotivato/a riguardo al tuo lavoro.
A livello fisico: Soffri di mal di testa, tensione muscolare cronica, bruciore di stomaco, insonnia o stanchezza persistente anche dopo il riposo.
A livello comportamentale: Tendi a isolarti dai colleghi, hai scatti di rabbia, procrastini i compiti, commetti più errori del solito o hai aumentato il consumo di caffè, alcol o fumo per "reggere il ritmo".
A livello cognitivo: Fai fatica a concentrarti, a prendere decisioni, ti senti mentalmente annebbiato/a e i tuoi pensieri sono spesso focalizzati sulle preoccupazioni lavorative, anche fuori dall'orario di lavoro.
Sentirsi sopraffatti non è una condanna. Esistono strategie concrete per riprendere il controllo:
Stabilisci dei Confini Chiari: Impara a dire "no" quando il carico di lavoro è eccessivo. Rispetta i tuoi orari, evitando di controllare email e messaggi fuori dall'orario di lavoro. Prenditi delle vere pause durante la giornata.
Parla con un Superiore o con le Risorse Umane: Se l'ambiente di lavoro è la causa principale dello stress, è importante segnalarlo. Un dialogo costruttivo può portare a una riorganizzazione dei compiti o a una migliore definizione del tuo ruolo.
Coltiva la Vita Fuori dal Lavoro: Dedica tempo ai tuoi hobby, alle tue passioni e alle relazioni significative. Avere una vita ricca e soddisfacente al di fuori dell'ufficio è il miglior antidoto contro il burnout.
Rivolgiti a un Professionista: Uno psicologo e psicoterapeuta è l'alleato più prezioso in questo percorso. Insieme, possiamo:
Analizzare le dinamiche lavorative che generano stress.
Sviluppare strategie personalizzate per gestire la pressione.
Lavorare sulla comunicazione assertiva per far valere i tuoi bisogni.
Rafforzare la tua autostima e le tue risorse interiori per affrontare le sfide in modo più sano.
È colpa mia se sono stressato al lavoro? Assolutamente no. Lo stress lavoro-correlato non dipende da una presunta "debolezza" individuale, ma dall'interazione tra la persona e un ambiente di lavoro disfunzionale. È una risposta normale a una situazione anormale.
Cambiare lavoro è l'unica soluzione? Non necessariamente. Spesso, imparare a gestire i propri confini, a comunicare in modo più efficace e a modificare le proprie reazioni può cambiare drasticamente la percezione dello stesso ambiente di lavoro. Un percorso psicologico aiuta a capire se il problema è risolvibile internamente o se un cambiamento è davvero la scelta migliore.
Cos'è il burnout? Il burnout è la conseguenza più grave dello stress lavoro-correlato cronico. È uno stato di esaurimento fisico, emotivo e mentale caratterizzato da tre dimensioni: un profondo senso di stanchezza, un crescente distacco cinico dal proprio lavoro e una sensazione di inefficacia professionale.
Il tuo benessere vale più di qualsiasi scadenza. Non permettere che il lavoro ti tolga la gioia di vivere.